Molti pazienti, a causa dell’ elevata percentuale di successo dell’implantologia dentale che supera il 97% nella maggior parte dei casi, tendono talvolta a sottovalutarne i rischi che , come ogni intervento chirurgico , comporta.
Infatti all’interno della nostra bocca sono presenti delle strutture anatomiche molto delicate che, se danneggiate, possono portare a problemi anche molto gravi.
Una corretta indagine clinica, specialmente radiologica, permette di valutarne correttamente la posizione ed evitare di andare a contatto con esse, creando problemi anche permanenti e irreversibili.
Tra di queste ricordiamo :
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Nervo alveolare inferiore: e’ il nervo che decorre dalla parte interna della mandibola fino al premolare inferiore e fornisce la sensibilita’ all’interno dell’arcata inferiore, della guancia interna e del labbro. Il posizionamento di un impianto troppo in profondita’ nell’arcata inferiore posteriore (dove si trovano molari e premolari ) , potrebbe tranciarlo di netto rendendo tutta l’area completamente insensibile, con la sensazione di perenne anestesia difficilmente risolvibile anche con l’estrazione dell’impianto stesso.
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Seno mascellare: è una cavità presente nell’arcata superiore nella zona premolare e molare e le sue dimensioni possono limitare se non impedire il posizionamento degli impianti in tale area ( problematica risolvibile con l’innesto di materiale osseo chiamato grande rialzo del seno mascellare); se, al contrario , gli impianti vengono posizionati lo stesso anche se non è presente osso, vengono inclusi in tale spazio osseo , dando origine alle sinusiti da corpo estraneo , che richiedono poi l’estrazione dello stesso e lunghe terapie antibiotiche
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Denti inclusi: in alcune persone può succedere che alcuni denti non siano mai spuntati e che presentino ancora dei denti da latte; in questo caso gli elementi permanenti potrebbero essere ancora all’interno dell’ osso e non essere spuntati per impedimenti meccanici ; il posizionamento di impianti troppo vicini o addirittura dentro questi elementi puo’ portare a gravi infezioni e dolori , oltre che alla perdita degli impianti stessi.
Per questi motivi è assolutamente necessario effettuare dei controlli radiografici sia prima che durante che dopo l’intervento; di base è sempre necessaria una OPT ( ortopantomografia) mentre nelle situazioni più delicate e difficili occorre fare un’ analisi tridimensionale tramite la TAC.
Per questi motivi e’ fondamentale che negli studi che si occupano di implantologia siano presenti moderne ed efficaci macchinari radiologici, per aumentare la probabilità di successo degli impianti e diminuire i possibili rischi chirurgici , nonche’ pianificare correttamente l’intervento
Nella nostra clinica è presente , oltre ai 4 dispositivi per le lastre retro-alveolari (Vario DG-Sirona) in ognuna delle postazioni, un dispositivo Vatech 3D che ci permette di fare , oltre alle lastre panoramiche, anche indagini 3D di tutta la faccia e lastre per i trattamenti ortodontici di adulti e bambini.
Da questo link potrete veder alcune delle sue funzionalita’
http://www.vatech.com/software_3d/417